Il monumento a Cassini

Lo stile del monumento a Giandomenico Cassini, nella natale Perinaldo (IM) ha uno stile realizzativo che ricorda molto le forme della espressione artistica di Agrifoglio dell'ultimo periodo.

 

Monumento a Giandomenico Cassini, Perinaldo (IM)

 

Eppure fu realizzato da Agrifoglio (insieme all'amico e artista Mario Raimondo) nel '62, dieci anni prima di introdurre le forme geometriche nelle sue opere pittoriche, liberandosi dei vincoli della figurazione.

 

Di seguito, alcune immagini dell'epoca, prese dall'archivio della fondazione.

 

 

La testa dei rockets

Correvano gli anni 80, ricordate il complesso dei rockets?
Era un complesso francese che si presentava sul palco tutto verniciato di grigi; ebbe alcune stagioni fortunate in Italia.
Proprio nel 1980 girarono l'Italia con una gigantesca testa sul palco.

 

 

 

 

Ed ecco come venne creata:

 

 

 

Le foto sono tratte dal sito del complesso: http://www.lesrockets.com/i_home.asp

 



Ceramiche di Agrifoglio degli anni '60

Dal sito di Apricale (http://www.apricale.org/IT_Social/artisti.html):

"La principale caratteristica di Apricale è lo scenografico aspetto dell'abitato, celebrato da poeti, scrittori ed artisti che qui hanno trascorso alcuni periodi di feconda creatività.

L' incontro tra il borgo e l'arte risale agli anni '60 quando artisti italiani e stranieri affrescarono i vicoli del paese ( i carrugi ) con numerosi soggetti di vita agreste e, sempre in quegli anni, per iniziativa di alcuni giovani del paese e con l'aiuto del pittore Mario Agrifoglio, venne realizzato il primo laboratorio di ceramica, che divenne negli anni Settanta una vera e propria Scuola di Ceramica frequentata dagli istituti di tutta la Val Nervia."

 

Di quel periodo sono conservate in fondazione alcune sculture.



Sculture apricalesi degli anni '60

Compensazionismo, non solo pittura

Oggi vi presento una piccola scultura presente in fondazione.
L'opera mostra uno sviluppo tridimensionale della ricerca estetica di Agrifoglio dell'ultimo periodo.

 

 

Opera sorella di "realtà fisica e realtà apparente"

Oggi vi mostro le variazioni dinamiche di questa opera:


Opera 199, 1986 90x90cm

Questa è l'opera sorella di "Realtà fisica e realtà apparente" che ho presentato nel post:
http://marioagrifoglio.blogspot.it/2014/10/realta-fisica-e-realta-apparente.html

 

Realtà fisica e realtà apparente
a sinistra sotto luce normale, a destra sotto luce nera

Le variazioni dinamiche dell'opera 199 sono opposte a quelle della sorella, qui il cerchio scompare là dove invece compariva.

Variazioni dinamiche opera 199

Selfie!

Eccomi finalmente con il frutto della fatica di questo periodo.

 

Semplicità e complessità

Partendo da semplici esperimenti con il prima Newton è arrivato a conclusioni sulla natura della luce, oggi universalmente condivisi. Filosofi come Goethe e Steiner hanno approcciato diversamente alla realtà del colore. Mario Agrifoglio ha cercato una sua formulazione di questi fenomeni, con una sensibilità più vicina agli scritti di Goethe e Steiner.

Personalmente non ho mai pienamente compreso né la descrizione Newtoniana né quella di Goethe e in fondo neppure il pensiero di mio padre sull'argomento.

Ho sempre avuto il sospetto che questi esperimenti rappresentassero solo uno dei numerosi aspetti dei fenomeni della natura filtrati dal nostro occhio e la sensazione che ogni forma di descrizione sia solo parziale e in quanto tale falsificabile.

Unica certezza è che i fenomeni luminosi siano fonte di riflessione profonda sulla natura, semplicità dei fenomeni e complessità della natura unite dalla riflessione del pensiero umano.