lunedì 28 aprile 2014

Conoscere il Compensazionismo

Il compensazionismo è una filosofia complessa, legata al rifiuto del concetto di energia del paradigma filosofico-scientifico dominante. Agrifoglio rifiutava l'idea dell'energia unica come moneta di scambio aconcettuale della realtà. Per la scienza dominante (e la filosofia sottostante) tutto si trasforma in energia ed un'unica forma di energia riconverte la realtà in tutte le sue declinazioni. Questa visione è derivata dalla profonda influenza monocratica della metafisica occidentale: il Dio unico che razionalmente genera, regola e pervade la realtà ha come contraltare filosofico una realtà ove tutto è generato dall'energia unica e dove tutto si trasforma nella stessa energia. L'energia, in ultima analisi, è l'oggetto del Dio cristiano-giudaico e il big-bang è un modello concettuale conforme a questa visione della realtà fisica. A questo paradigma Mario Agrifoglio contrapponeva una realtà basata su due entità contrapposte, non più asensibili, bensì dotate di carattere e proprietà innate. Queste due entità (o energie primarie) sono il caldo puro e il freddo puro ed hanno nella sua visione delle proprietà sensibili e delle proprietà di moto contrapposte. Il caldo ha la proprietà cinetica espansiva e il freddo ha la proprietà cinetica contrattiva, il caldo puro oscilla in senso longitudinale alla direzione del flusso (elettromagnetico), il freddo puro oscilla in senso ortogonale. Nella sua realtà le prime particelle dell'universo sono state generate dalla fusione delle due energie primaria. La sua Arte rappresenta in questa visione un modello dimostrativo di questa realtà, la luce bianca calda e la luce nera fredda si fondono nelle sue opere e generano la varietà della realtà, varietà inesistente nelle parzialità dei due mondi luminosi presi singolarmente. Ovviamente la ricerca artistica e pittorica è una risposta sensibile parziale limitata a due fonti energetiche esemplificative (di un incontro e fusione) e a un modello di realtà (la superfice pittorica). Nella sua ricerca reale Agrifoglio ricercava le fonti negli stati eterici della natura e sosteneva la tesi che queste due energie primarie, allo stato eterico, interagenti, siano state individuate (ma non comprese) nel 1992 dal satellite COBE (in grandissime bolle calde e fredde) nello spazio cosmico primordiale. Quando guardate una sua opera, non limitatevi a vedere dei cambiamenti di colore nei cambiamenti di luce ma immaginate una rappresentazione di una realtà metafisica alternativa che affascina e tende a realizzare quell'equilibrio di forme e colori che Lui cercava perennemente nella realtà.

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